"Ripartiti i lavori per la Variante a Via Grevigiana: la proroga di 60 giorni verrà rispettata? E’ necessario valutare la sicurezza idrogeologica di San Biagio”. E' quanto chiedono il Movimento 5 Stelle e i cittadini della frazione di Figline e Incisa. Nei giorni scorsi il gruppo consiliare ha effettuato un sopralluogo nella zona e lo scenario non è dei più incoraggianti: i cittadini sono preoccupati per la sicurezza idrogeologica della zona. Tanto che nel tratto, non ancora aperto al traffico, si sono già verificati piccoli smottamenti. Capitolo a parte, il conto economico che in questi anni di attesa è lievitato.
"I residenti sono esasperati e hanno soprannominato la variante a Via Grevigiana, la Salerno-Reggio Calabria del Valdarno - ironizza Lorenzo Naimi - Da anni infatti l'opera deve essere ultimata ma i lavori procedono a spizzichi e bocconi".
I lavori furono affidati a gennaio 2009. Servivano più di due anni per completare l'opera ma poi la prima impresa è fallita e i lavori sono stati dovuti essere affidati ad un'altra ditta. Nuova data prevista per il completamento del tratto che collega la Sp 16 alla Sp 56, il 30 giugno 2012: "Sono passati due anni da quella data ma ancora l'odissea non è finita. Nel frattempo chi aveva annunciato quella data, la ex vicepresidente della Provincia, Laura Cantini - la stessa che aveva promesso il secondo ponte sull’Arno e responsabile della costruzione della passerella sull'Arno - è stata promossa e adesso è a Roma come senatrice " commenta il Movimento 5 Stelle.
Anche il conto economico è aumentato a vista d'occhio: il costo è salito da 2.083.912,14 euro iniziali fino a 2.422.734,14 euro. Ora aumentati di ulteriori 171mila euro (esclusa iva), con l'ultima perizia di variante in corso d’opera, costi però sostenuti grazie alle penali inflitte alla ditta per aver sforato completamente i tempi di ultimazione.
I problemi per la viabilità restano e sono ben visibili, così come le preoccupazioni di chi risiede nella zona: "Il tratto stradale, sebbene ancora da completare, presenta alcune criticità: il sottofondo si sgretola mentre nella zona si sono già verificate piccole frane. I cittadini poi che abitano nelle vicinanze della strada sono molto preoccupati i canali di scolo: uno dei pochi realizzati va a confluire, proprio di fronte ad alcune abitazioni, in una tubazione di diametro più piccolo. Cosa succederà se dovessero verificarsi eventi simili a quelli dello scorso ottobre, quando tutto San Biagio finì sotto l'acqua?" si domanda il Movimento 5 Stelle.
Tutti quesiti che trovano spazio in un'interpellanza presentata in Consiglio Comunale. da Lorenzo Naimi e Piero Caramello: "Chiediamo al sindaco Giulia Mugnai di verificare lo stato dei lavori, comunicandoci tempi, le risorse impegnate e il cronoprogramma dell’opera. Preoccupante e inaccettabile è il silenzio della Provincia, ente competente dei lavori. Il sindaco tuttavia deve prima di tutto rassicurare i cittadini sulla sicurezza della zona".
Ufficio Stampa - Movimento 5 Stelle - Figline Incisa Valdarno
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